Poco tempo fa è finito il tour di presentazione del nuovo libro di Roberto Re “Cambiare senza paura”.

Location scelta per il debutto: il Teatro Carcano a Milano, esaurito in ogni ordine di posti.

Un successo ripetuto nelle successive tappe di Torino, Venezia, Bologna e Ancona con numeri mai raggiunti da nessun formatore italiano in termini di pubblico.
Questa è solo la cronaca di un successo annunciato, che ci stimola a porci alcune domande.

Come mai la maggior parte dei formatori italiani fatica a riempire aule con poche decine di allievi e invece il Re della formazione italiana ogni anno cresce come popolarità e permette all’azienda che ha fondato 23 anni fa di prosperare?

Quali sono gli ingredienti che permettono al più invidiato dei “Coach” di essere il numero UNO assoluto in Italia?

Cosa differenzia Roberto rispetto alle decine di cloni e di cialtroni che pagherebbero oro pur di assaporare ciò che lui prova ogni giorno?

Sono fortunato ad avere la possibilità di imparare da Roberto anche durante riunioni professionali,
a cena o scherzando con qualche stuzzichino al bar con una birretta in mano. Inoltre ho avuto la possibilità di osservarlo mentre gioca con suo figlio o parla con sua moglie e di aver camminato accanto a lui nel deserto. Lavoro a stretto contatto con lui da quasi dieci anni e prima di conoscerlo personalmente e di diventarne amico ero lontano anni luce dal comprendere quali erano gli ingredienti del suo successo. Vedendolo dalla platea o come telespettatore ero come infastidito da questa aura di felicità che sembrava espandere in ogni occasione. Non mi piaceva quel sorriso sempre presente e non riuscivo bene a comprendere come mai ci fosse popolarità e successo dietro a concetti semplici e conosciuti che talvolta mi apparivano banali. Poi ho iniziato a conoscerlo un po’ più da vicino e a scoprire qualche ingrediente “magico”. Pur conservandoli gelosamente in questo articolo ve ne svelerò TRE dei tanti:

  • il PRIMO è la capacità di desiderare con la stessa intensità di un bambino che sarà certo di ciò che riceverà a Natale. Quella intensità che non prevede alternative: sarà così e basta! Finora non ho conosciuto nessuno in grado di mettersi in mezzo fra Roberto e i suoi sogni e ogni potenziale problema diventa un’opportunità per creare soluzioni e realizzare progetti in tempi sempre più stretti.
  • il SECONDO è l’allegria. Se hai partecipato ad un corso o anche semplicemente ad una serata ti sarai sentito avvolto da questa energia. Il sorriso di Roberto Re è una delle
    caratteristiche del “personaggio” insieme al pollice puntato verso l’alto
    . In casa di amici durante una replica televisiva di Happy Days ho sentito dire da un ragazzino di 9 anni che Fonzie stava imitando Roberto Re. Se stai pensando che è facile essere allegri quando si ha successo ti sbagli perché in questo caso è vero esattamente l’opposto. Roberto in poche minuti è in grado di trasformare una noiosissima riunione composta da manager “impagliati” e annoiati in una piacevolissima occasione di crescita.
  • il TERZO è l’incredibile abilità di rendere straordinario l’ordinario. La banalità non esiste nel mondo di Roberto Re. Sono memorabili i suoi finali di corso come le sorprese che confeziona per le persone a cui tiene di più. Non è qualcosa che è tenuto a fare e proprio per questo fa tutta la differenza del mondo.

Quindi cari “piennellari”, formatori copia/incolla o life coach “de noaltri”, rassegnatevi. Non è quello che conoscete o i libri che avete letto che vi renderanno popolari e di successo come Roberto. Parlo di popolarità e di successo, perché nella quasi totalità dei casi è solo questo quello che vi interessaanche se raccontate favole di amore universale e contributo e anche se regalate i vostri straordinari tre video in cambio della nostra migliore mail.  Volete veramente cambiare il mondo e aiutare tante persone? Allora imparate come si fà dal migliore, da chi è da oltre vent’anni il RE della formazione. Oltre ai tre segreti svelati in questo articolo c’è una vita intera di passione, di determinazione e di amore verso le persone con il desiderio di rendere il mondo un posto migliore dove vivere.

Sentendomi grato e fortunato di far parte di tutto questo, ti saluto!

Un abbraccio e un sorriso!

Articolo di: Stefano Denna