Lavoro con imprenditori e professionisti da molto tempo ormai e ho vissuto con loro questi ultimi anni di grandi cambiamenti vedendo davvero di tutto.

Ho visto gente chiudere la propria attività, ho visto gente cambiare completamente settore, ho visto altri sopravvivere alla meno peggio e ho visto qualcuno fare un grande salto di qualità.

Mediamente però vedo un po’ di sconforto.

Il mondo del lavoro è diventato una giungla, dove sopravvivere è davvero difficile. La concorrenza è tanta, a volte è spietata, internet è un grande aiuto ma per molti è il grande problema.

Sempre più la gente compra online offrendo prezzi al limite della decenza, il rapporto umano si è ridotto, la gente ha meno soldi da spendere, lo stato non agevola di sicuro un libero professionista e men che meno un imprenditore.

Vedo persone che con grande impegno sperimentano strategie nuove, persone spesso anche molto competenti: tuttavia nonostante si facciano un… “gran mazzo”, i guadagni sono assolutamente NON all’altezza.

Qual è la situazione tipica? Persone brave e competenti che fanno tanto, troppo!

Sono i primi ad aprire al mattino e gli ultimi a chiudere la sera. Se stanno male, a lavoro ci vanno comunque perché “l’attività è mia e non posso stare a casa neanche se ho l’influenza!”. Non fanno vacanze da chissà quanto tempo perché “non è il momento di pensare alle vacanze”.

Mandano avanti le cose al proprio meglio e a fine mese pagano tutti: fornitori, dipendenti, servizi utilizzati e… se (e solo se) avanza qualcosa, pagano loro stessi, altrimenti “questo mese tiro la cinghia”.

Di fatto, non possono permettersi di “mollare” un po’ la presa senza che questo si ripercuota sull’attività.

E a te? È capitato qualcosa di simile? Oppure sei riuscito a evitare queste situazioni?

Il punto è che, qualunque sia la tua situazione a oggi, se vuoi davvero far decollare la tua attività, devi conoscere e mettere in pratica queste 3 Regole:

 

1 – ASSUMITI LA RESPONSABILITÀ

Certo c’è la crisi, e io non ti dirò che è un’opportunità, perché non è così. O meglio, forse lo è ma solo per qualcuno. La verità è che questo mercato in cambiamento rompe le scatole a tante situazioni. È vero, il mercato è uno schifo, lo Stato peggio che peggio, i politici di sicuro non pensano a te, e anche Dio sembra essersi dimenticato di un… povero tapino quale ti senti..!!

Ok e quindi?

Se vuoi aspettare che lo Stato e i politici facciano qualcosa per te, incrocia le dita…. Ma fossi in te, terrei una mano libera per parare i colpi. Puoi sempre aspettare che la crisi passi… Oppure pregare.

Assumersi la responsabilità non significa che sia colpa tua se le cose sono cambiate e quello che prima funzionava alla grande oggi non funziona più..!! Significa piuttosto porsi la domanda “COME IO posso cambiare questa situazione?” “COSA IO posso fare per ottenere il risultato che voglio?”

In entrambi i casi c’è una parolina ricorrente: “IO”.

Quindi non aspetto che accada qualcosa, non spreco la mia energia ad arrabbiarmi con “lo Stato che mi ostacola”, con i politici perché “è tutto un magna-magna” o con Dio che “non mi ama abbastanza”.

E sai perché? Perché non serve!!

Lagnarti non cambierà le cose. Anzi, se non la pianti subito di lagnarti e non fai qualcosa di efficace, fai la fine di tanti che in questo momento stanno chiudendo i battenti o in alternativa… raccolgono le briciole.

Se sei tra quelli che amano lagnarsi e basta, o amano le briciole perché nel profondo si sentono più simili a un passerotto… allora puoi anche interrompere qui la tua lettura. Risparmia tempo, non andare oltre.

Se invece non è così, allora ho ancora un paio di cose da dirti.

Ok. Hai deciso che vuoi assumertene la Responsabilità? Bene! Andiamo avanti.

 

2 – Impara a COMUNICARE in maniera EFFICACE

Che non significa impara a parlare correttamente l’italiano e usare bene i congiuntivi (ecco magari quello fallo a prescindere) ma impara a far sì che quello che dici arrivi esattamente come vuoi farlo arrivare. Impara a farti seguire dal tuo team, dai tuoi clienti e dal mercato intorno a te.

Sei già bravo? Benissimo. Ma la domanda non è quanto sei bravo. Ma quanto gli altri ti ascoltano e fanno poi quanto chiedi. E non provare a dirmi che se gli altri ti ascoltano o meno non dipende da te, altrimenti ti rimando al punto 1 🙂

L’efficacia la misuri con un unico parametro: il RISULTATO. Il risultato è sempre quello che vuoi? Se la risposta è SÌ, allora sai essere efficace. Se la risposta è NI… allora possiamo lavorarci… e forse dobbiamo farlo anche velocemente.

Acquisire abilità comunicative di alto livello è importante. Ci sono situazioni in cui è davvero difficile, perché magari si tratta di familiari, di persone importanti, e in certi casi perdiamo efficacia. Ecco perché devi imparare a essere particolarmente abile!

 

3 – RAGIONA in maniera DIFFERENTE!

Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi” (Albert Einstein).

Fino a poco tempo fa valeva il concetto per il quale “se fai le cose come le hai sempre fatte, ottieni i risultati di sempre”. Oggi non vale più neanche quello. Prova infatti a gestire la tua attività come la gestivi 20 anni fa… I risultati saranno gli stessi di 20 anni fa? Col Cavolo!!!!

Oggi sei costretto a inventartene una al giorno per cambiare le cose!!

Probabilmente saprai che la nostra mente fa naturale resistenza al cambiamento, lavora per abitudini e ripete meccanicamente automatismi acquisiti nel tempo. Lo fa per ottimizzare, per risparmiare tempo. Peccato che quelle stesse abitudini spesso diventino il vero limite nel momento in cui ti impediscono di stravolgere alcuni meccanismi che non funzionano più.

Lo so, lo so, a nessuno piace la parola “stravolgere” perché spaventa. Ma la verità è che se non hai il coraggio di stravolgere quantomeno il tuo modo di ragionare, non puoi sperare che le cose cambino davvero perché il mercato lì fuori non è cambiato: è stravolto..!!!!

Allora, che vogliamo fare? Crogiolarci con il “facciamo del nostro meglio”? È una possibilità.

Puoi anche dirti che “tutto sommato c’è chi sta peggio” e darti un buon motivo per non fare un bel niente. La responsabilità è tua… ma di questo abbiamo già parlato.

E se invece acquisissi strumento e metodo?
Se imparassi a gestire meglio le competenze che già possiedi?
Se imparassi a essere davvero più efficace in ciò che comunichi e quindi nel risultati che ottieni… questo dove ti porterebbe?

Non puoi continuare a investire su tutto tranne che su ciò che conta davvero: te stesso!

Ho a mia volta due attività e, vivendo su questo pianeta come tutti, so bene cosa significhi. Se posso vantare di avere tanto lavoro e tanta qualità di vita, è solo perché queste 3 regole (insieme ad altre cose) le ho imparate e fatte mie. E mi permettono ogni giorno di ottenere risultati importanti, grandi soddisfazioni.

Leggi, studia, impara!

Guardandoti intorno, prendi consapevolezza che o stai al passo con il cambiamento in atto o sei destinato a fallire. Mi dispiace amico mio, non sono io crudele ma il mondo lo è… E se non fai tu qualcosa per te stesso non ti aspettare che lo facciano gli altri… perché non accadrà.

Non sarà la specie più forte a sopravvivere e nemmeno quella più intelligente, ma quella che meglio risponderà al cambiamento” (Charles Darwin)

Puoi sempre vivere nella mediocrità… Lì c’è posto per molti e poi non si sta così male, l’essere umano ha grande capacità di sopportazione del dolore. Certo ci si lamenta, non si può far tutto, solo qualche vacanza di tanto in tanto, si tira un po’ la cinghia ma… la verità è che è la cosa più facile da fare, costa zero, non impegna e non richiede responsabilità.

Oppure puoi imparare ad allenarti (perché le conoscenze valgono zero se poi ne le applichi) e vedere le cose andare in una direzione diversa. Quella che più ti piace.

A te la scelta.

Inizia da queste 3 regole, applicale da subito e…

Buon lavoro! 🙂

Gabriella Rania

 

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