Nel mio insegnamento della leadership personale un problema che trovo abbastanza frequentemente è che le persone si concentrano su un’area specifica, in genere su quella che riesce loro meglio. O, in qualche caso, se vogliono fare un lavoro più impegnativo, su quella che riesce loro peggio. Che è già un passo avanti, ma non è la soluzione.

Il problema è che essere leader di te stesso significa ottimizzare e lavorare su tutte le aree della propria vita. Quindi non solo come comunichiamo, non solo come gestiamo gli obiettivi, non solo come risolvere la procrastinazione. Non si tratta di “mettere a posto qualcosa che non funziona”: si tratta di migliorare la tua “macchina” nel suo insieme. E’ quindi molto più efficace, produttivo ed equilibrato sviluppare un approccio globale al cambiamento.

Già mi immagino che quando hai letto “approccio globale” ti sarai preoccupato… 🙂

Se è così, è assolutamente comprensibile: il concetto di approccio globale (o “olistico”, se vogliamo fare un po’ i fighi!) per risolvere un problema è uno sforzo per la nostra cultura occidentale che è orientata al processo (fai questo, poi fai quello, poi fai quell’altro).

Tuttavia, c’è poco da fare: essere leader di te stesso è veramente un approccio globale al tuo miglioramento personale. E allora come possiamo fare?

Ti suggerisco una “lista” su cui concentrare la tua attenzione: la lista delle “7 aree della leadership personale”.

Queste sono le 7 aree della leadership personale su cui tu dobbiamo agire o comunque tenere sempre in considerazione affinchè siano efficaci (ti invito a leggere sotto cosa intendo per “essere efficace”) e bilanciate.

Area 1: Comunicazione
Ovvero come comunichiamo e interagiamo con gli altri e con noi stessi.

Purtoppo non possiamo creare niente di buono per noi stessi se non sappiamo comunicare efficacemente alle altre persone i nostri desideri e le nostre richieste. E se non sappiamo stimolarli e ispirarli ad aiutarci per raggiungere i nostri obiettivi (mentre raggiungono i loro).
“Nessun uomo è un’isola” ha scritto qualcuno ed è assolutamente vero. Viviamo assieme agli altri e realizziamo (o non realizziamo) i nostri desideri assieme alle altre persone.
Ma la comunicazione è altrettanto importante – se non di più per certi versi – quando la usiamo con noi stessi.
Siamo bravissimi a buttarci giù, dirci le cose più tremende quando sbagliamo. Ma siamo anche bravissimi a giustificarci quando invece dovremmo sottolineare i nostri errori per risolverli e andare avanti (e invece rimaniamo dove siamo).
Quindi è molto importante imparare a comunicare le giuste cose nel giusto modo. Comunicare efficacemente se è un dono di pochissimi è per fortuna un’attività che possiamo imparare. E i risultati di questa attività sono, credimi, facilmente visibili in poco tempo e spesso sorprendenti.

Area 2: Gestione degli stati d’animo
Ovvero saper minimizzare gli stati d’animo negativi e ottimizzare quelli positivi.

Il concetto qui è veramente chiave: il nostro stato d’animo condiziona i nostri risultati. Quindi dobbiamo imparare a gestire i nostri stati d’animo.
Ti svelerò un piccolo segreto: il tuo stato d’animo è tuo e di nessun altro. Ci puoi fare quello che vuoi e infatti ci fai quello che vuoi. Non sono gli altri che “ti fanno arrabbiare”, “ti rendono triste”, “ti rendono allegro”, “ti caricano”, “ti buttano giù”. Dare la responsabiità dei propri stati d’animo agli altri è uno degli errori più frequenti e credo sia tra quelli che maggiormente ci impediscono di essere felici.
Ricorda che non è ciò che dicono o fanno gli altri che può avere influenza su di te. E questo lo vedi quando parli con uno che ha idee diametralmente opposte alle tue, ti entrano da un orecchio e ti escono dall’altro.
Cosa succede allora? Succede che è il significato che noi diamo a ciò che gli altri dicono o fanno (o addirittura non dicono e non fanno) che condiziona i nostri stati d’animo. E il significato che dai agli avvenimenti o alle parole è una tua scelta e puoi sempre gestirla e scegliere diversamente. Abbiamo sempre il potere di decidere come stare.
E quindi e fondamentale imparare a gestire i nostri stati d’animo. Anche qui sono metodi che possiamo imparare per “salire al comando” dei nostri stati d’animo quando ci siamo dentro.

Area 3: Gestione del tempo
Ovvero gestire il nostro tempo con metodi adatti al nostro tempo.

Questo è un aspetto che, secondo me, non riceve la giusta attenzione. Molte persone pensano che hanno semplicemente “troppo da fare” per questo non hanno mai abbastanza tempo. Ma, credimi, di solito non è così: se non hai mai tempo, se sei stressato dalle cose da fare, se lavori nei weekend è molto probabile che tu non gestisca il tempo correttamente.
Una delle cose realmente diverse nella nostra società rispetto solo a 10 anni fa sono le interruzioni. Oggi abbiamo 1000 modi per essere interrotti in quello che facciamo!
Quindi, vedi il paradosso: da un lato siamo spronati a fare di più, dall’altro siamo spronati a prenderci una distrazione. Non meravigliamoci poi se siamo stressati e non riusciamo a fare quello che dobbiamo!
Il problema della gestione del tempo è che anche quando te ne rendi conto e dici “basta faccio un corso di gestione del tempo”, ti ritrovi a imparare tecniche obsolete, che risalgono addirittura a 200 anni fa (non esagero! Alcuni metodi di Time Management, tutt’ora insegnati in Italia, risalgono all’epoca di Beniamino Franklyn!!!). Ma non funzionano e, fidati, lo so per esperienza, poiché ho studiato tutte le tecniche per risolvere il problema, in primis per me stesso!
Non funzionano perché il mondo di oggi è realmente diverso e bisogna usare metodi aggiornati e attuali. Pensa solo al fatto che non più di dieci anni fa la tecnologia non era così presente, e soprattutto così invadente, nella nostra vita quanto lo sia oggi con ogni tipo di computer, telefonino, Ipad e altre diavolerie simili, che ci interrompono decine se non centinaia di volte al giorno nelle nostre normali attività! E la gestione di questi strumenti, non solo da un punto di vista tecnico, ma ancor più mentale ed emozionale, determina la differenza tra avere strumenti che lavorano per noi o contro di noi…
Personalmente credo che la gestione del tempo sia così importante che nella mia Leadership University – il corso online di 12 mesi in cui sono tuo coach per sviluppare la tua leadership personale – ho messo la gestione del tempo “di oggi” come uno dei primi elementi su cui lavorare insieme.

Incomincia a riflettere su queste aree, magari valutando come ti stai comportando al riguardo.
Nel prossimo articolo parlerò delle altre aree della nostra lista su cui puoi agire per diventare Leader di te stesso.

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