Chi è responsabile dei propri stati d’animo?

Sono sicura che il 100% di voi a questa domanda risponderà “IO”

Ed è la risposta giusta! Bravi!!

Peccato che la maggioranza che risponde a questa domanda, se tra 5 minuti riceve una telefonata e discute con qualcuno che lo fa inc….re, non ci pensa due volte a colpevolizzare quella persona, a rimuginare sulla situazione criticando, e sbraitando frasi del tipo:

“mi ha fatto veramente incazzare!!!”.

Chi?

Cosa?

Ma non eri tu che gestivi i tuoi stati d’animo????

Adesso di punto in bianco, la responsabilità non è più tua bensì di qualcun altro???

Tu stai male ed hai un altro da incolpare?!

I nostri risultati sono determinati dalle nostre azioni e le nostre azioni possono essere più o meno impattanti a seconda di come stiamo (stati d’animo): se proviamo emozioni positive, stiamo bene, siamo motivati, felici, sereni ed ovviamente daremo il meglio di noi e le nostre azioni saranno più potenzianti. Al contrario, se siamo tristi, frustrati, demotivati, nervosi, depressi, le azioni saranno di conseguenza influenzate in negativo.

Tutto ciò avviene per un motivo ben specifico ed abbiamo TUTTI a disposizione uno strumento da utilizzare per cambiare ciò che “non va”: la TRIADE

Arriva la telefonata, discuti con quella persona, e quando chiudi in malo modo su cosa ti FOCALIZZI???

Sulla discussione, sulla ragione che hai, sulle frasi più brutte che ha pronunciato quella persona e sulle brutte modalità utilizzate.

In che modo usi la tua FISIOLOGIA? (il tuo corpo e il tuo viso) Vai avanti e indietro, il tuo corpo è teso, il viso imbronciato.

E il tuo LINGUAGGIO? Cosa ti dici: “basta non ne voglio più sapere, è veramente uno str…zo, non dovevo fidarmi, sono stanco, non ne voglio più sapere, sono veramente uno stupido” Ecc…..

RISULTATO: stai male, ti senti deluso, nervoso, sfiduciato, e ti viene voglia di mandare a stendere tutto il mondo. Ed è soltanto una telefonata, pensa a quando succede di peggio!!

Sto dicendo cose dell’altro mondo? No! Sono cose che facciamo tutti, e la maggioranza è consapevole che gli stati d’animo sono determinati da ognuno di noi, soprattutto quando le cose vanno alla grande.

E quando vanno male? Purtroppo se non sai come funziona, è molto difficile venirne fuori, oppure ne vieni fuori velocemente perché usi la tua TRIADE in modo corretto ma non lo sai perché non ne sei consapevole.

Ho “pillolizzato”, semplificato e ridotto ai minimi un argomento importante come quello delle emozioni e degli stati d’animo. Io sono una fautrice dei fondamentali: è inutile che vai alla ricerca delle tecniche più sofisticate nel mondo della formazione quando non sei capace di “guidare il tuo atteggiamento”, sfruttando al meglio il tuo FOCUS, LA FISIOLOGIA E LINGUAGGIO.

Sperimenta! Alla prima situazione impegnativa, osserva quello che fai, come ti comporti e come ti atteggi; di sicuro ti stai applicando, inevitabilmente stai usando la tua TRIADE che ti porterà ad un risultato…la domanda è:

IN CHE MODO?

D.B.